Riceviamo e volentieri pubblichiamo una riflessione della prof. Beatrice Rigatti sull’edizione appena conclusa delle Lezioni di civiltà e letteratura classica, quest’anno dedicate al tema “Capolavori”.

A conclusione della breve serie dei Capolavori vorrei condividere alcune riflessioni: come
ho sottolineato in apertura della 16 a edizione delle Lezioni di civiltà e letteratura classica,
questa attività ha raggiunto l’età degli allievi che sono invitati a parteciparvi, confermando il
valore intrinseco della proposta all’interno del nostro istituto.
Quest’anno è stata ripresa la formula originale, che ha coinvolto solo docenti del nostro
liceo, fornendo loro la possibilità di approfondire e presentare la loro materia ad un pubblico
allargato, che ha compreso allievi di diverse classi, colleghi e ospiti esterni. Ringrazio
vivamente il professor Gian Paolo Terravecchia e la professoressa Roberta Costantini, che
ci hanno dato modo di apprezzare alcuni capolavori delle discipline che insegnano: il
Simposio di Platone e l’Organon di Aristotele per quanto riguarda la filosofia; e la Calunnia di
Botticelli, opera pittorica estremamente complessa nella composizione, il cui rapporto con
l’autore Luciano di Samosata è stato chiarito dall’intervento della professoressa Monica
Delfabro.
Per le prossime edizioni auspico un’apertura anche ad altre discipline, alle STEM, all’A.I.,
sempre nell’ottica del dialogo con quei testi antichi in greco e in latino che amiamo tanto.
La referente del progetto.
BR