Nello scorso settembre Asia Tarchino ha lasciato l’attuale 4^E del nostro Liceo per terminare gli studi a Canterbury in Inghilterra; è partita con un preciso progetto in mente, che sta perseguendo con impegno e determinazione: approfondire gli studi in biologia e chimica e diventare veterinaria.

Per coronare questo sogno ha intrapreso un percorso IB (International Baccalaureate), che apre le porte a un gran numero di università internazionali, ma che è anche molto selettivo e meritocratico e implica l’utilizzo della lingua inglese. E’ un curriculum interessante, sfidante e aperto ai grandi problemi globali, attraverso il quale Asia intende migliorare, oltre alla sua già ottima conoscenza dell’inglese, le sue abilità cognitive, relazionali e interculturali e diventare una studentessa “open-minded”.

Le prevedibili difficoltà iniziali, legate all’inserimento in un ambiente completamente nuovo e sconosciuto e in un sistema scolastico diverso dal nostro, sono state compensate dalle positive relazioni da subito createsi con i compagni di corso e con il personale dell’alloggio, nonché dal forte coinvolgimento in ogni ambito della vita all’interno della scuola, incluso il CAS o Creativity Activity Service, attività volte a promuovere l’impegno reciproco e la collaborazione relativamente ai bisogni della comunità.

Insomma un percorso impegnativo, che richiede costanza e rigoroso rispetto delle scadenze nella consegna delle relazioni, rigorosamente scritte, che si susseguono a ritmo serrato.

Le problematiche legate al diffondersi del Covid19, hanno reso l’esperienza più difficoltosa: “E’ un’esperienza formativa non solo dal punto di vista scolastico ma anche dal punto di vista personale, perché sperimento ora cosa significhi diventare indipendenti, fin dalle piccole cose quotidiane (farsi il letto, lavarsi e stirarsi i vestiti ecc.)”, racconta Asia. “La mia più grande difficoltà è stata il distacco da casa; la pandemia ha aggravato la situazione perché a causa del COVID la scuola ha organizzato meno attività extra scolastiche, lasciandomi tanto tempo libero per pensare alle persone a cui tengo, suscitando in me molta tristezza e nostalgia. Allo stesso tempo, però, questa esperienza sta maturando in me la consapevolezza di quanto io sia cresciuta e di come ora sia il momento di andare avanti con le mie forze, non più tramite l’aiuto dei miei genitori, i quali comunque rimarranno il mio punto di riferimento”.

L’applicazione costante, la serietà e l’impegno sono stati premiati dagli ottimi risultati ottenuti in questo primo periodo, e le difficoltà gratificate da una “Commendation letter” inviata dagli insegnanti del Kent College di Canterbury ai genitori di Asia, giustamente orgogliosi del lavoro finora svolto.

Le più sentite congratulazioni ad Asia, dunque, a nome degli insegnanti e di tutto il Liceo.