In questa fase emergenziale, che si protrae ormai da quasi un anno, tutti noi siamo andati ben oltre a quelle che sono le consuetudini dei rispettivi ruoli, moltiplicando gli sforzi per rispondere a esigenze che mutavano incessantemente.

La scuola si è adattata a inedite forme organizzative, a nuove modalità didattiche e relazionali, cercando sempre di offrire risposte efficaci alle esigenze dei nostri studenti e delle loro famiglie.

Per questo ringrazio i docenti per il loro operato, che ha consentito agli studenti di avere un orario pieno fin dal primo giorno di scuola e un passaggio immediato alla DAD quando si è reso necessario sospendere le lezioni in presenza. Ma un ringraziamento doveroso va anche agli studenti e alle loro famiglie, che con grande impegno e senso di responsabilità hanno affrontato l’emergenza facendo fronte comune con la scuola davanti alle situazioni difficili e impreviste che abbiamo dovuto affrontare.

Non possiamo tuttavia negare che il nostro lavoro quotidiano sia accompagnato da un senso di disagio, che è scontato quando si interviene a modificare la normalità, ma che diviene difficilmente gestibile quando la situazione emergenziale si protrae così a lungo. Proprio per questo è necessario creare uno spirito di gruppo, rafforzare il senso di appartenenza al nostro Liceo, alimentando il senso di fiducia reciproco in vista della ripresa delle attività didattiche prevista per il prossimo 7 gennaio.

Quella che si aprirà al rientro dalle vacanze natalizie sarà una fase che richiederà a tutti noi ulteriori sacrifici per consentire il rientro a scuola in presenza (inizialmente al 50% degli studenti e poi, presumibilmente dal 18 gennaio, al 75% degli studenti) con la possibilità di riempire i mezzi di trasporto al 50% della loro capienza, dilazionando gli ingressi e le uscite di due ore.

Come previsto dal documento prefettizio che pubblichiamo in calce alla pagina, grazie alle corse aggiuntive “i gestori del trasporto pubblico locale operanti nel territorio provinciale garantiscono che a tutti gli studenti iscritti negli istituti scolastici secondari della provincia di Udine sia assicurato il trasporto verso e dal proprio plesso scolastico, in conformità alle fasce orarie di inizio e fine delle lezioni come pianificate da ogni dirigente scolastico”. Si raccomanda altresì a tutti gli studenti di servirsi del mezzo pubblico di trasporto che il relativo gestore renderà disponibile per garantire l’ingresso in classe nell’orario stabilito dall’Istituto: pertanto “agli studenti il cui piano didattico preveda l’ingresso alle ore 10.00 è vietato servirsi dei mezzi pubblici preposti per l’ingresso scolastico alle ore 8.00, e viceversa”.

In previsione di ciò abbiamo elaborato due pianificazioni – preventivamente comunicate al Collegio docenti e approvate dal Consiglio d’Istituto – relative rispettivamente alla settimana dal 7 al 15 gennaio e dal 18 gennaio al 12 febbraio. L’obbligo di prevedere ingressi alle ore 8.00 e alle ore 10.00 e uscite alle ore 13.00 e alle ore 15.00, impone di organizzare una attività didattica in presenza non superiore a cinque ore giornaliere, sia per il primo che per il secondo turno; ciò significa che, per effetto di cause di forza maggiore, le classi per le quali era originariamente prevista una frequenza in presenza di sei ore subiranno una contrazioni alla naturale scansione dell’orario scolastico su base sessantesimale, così come ad oggi garantita fin dal primo giorno di lezione.

Le pianificazioni che alleghiamo a questa comunicazione, affinché gli studenti e le famiglie possano prenderne visione al fine di organizzare con congruo anticipo la ripresa delle attività didattiche in presenza, potranno essere soggette a modifiche determinate dall’evoluzione del quadro epidemiologico; in tal caso saranno fornite tempestive indicazioni sulla pianificazione alternativa. 

A tutti voi un sincero augurio di un felice anno nuovo.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

prof. Luca Gervasutti