Martedì 12 ottobre 2021, a Roma, nella sede centrale dell’Archivio di Stato, si è svolta la premiazione della IV edizione del Concorso nazionale CHE STORIA!, indetto dall’Accademia dell’Arcadia in collaborazione con la Fondazione M. e G. Bellonci, l’Istituto di storia dell’Europa mediterranea del CNR e l’Istituto storico italiano per l’età moderna e contemporanea.

Elena Chiaruttini, Federica Missana, Michela Marchi, Susanna Rumiz, Francesco Venturini e Alissia T. Zumello (classe VC) hanno ricevuto il terzo premio per il racconto Fanny e Caterina.

http://www.narrazionidiconfine.it/wp-content/uploads/2021/05/S_Friuli-Venezia-Giulia_Udine_Udine_Stellini_Rotolo_Fanny-e-Caterina_A1.pdf

 Qui la motivazione:

“Ben documentato, il racconto narra le vicende del ’48 a Udine dalla prospettiva di due figure femminili: l’una, Caterina Percoto, che testimonia attraversa la scrittura; l’altra, Fanny Luzzatto, attiva patriota. Felice la scelta della struttura epistolare, che permette di evidenziare i diversi punti di vista ma l’analogo sentire delle due donne, che condividono il senso di appartenenza, la condanna delle violenze e dei soprusi da parte degli invasori, l’attenzione per il mondo degli ultimi e dei bisognosi. Gli studenti riescono a riproporre il clima politico, sociale e letterario del primo Ottocento e insieme a recuperare il profilo di due donne trepidanti per la sorte collettiva; due donne che emergono come concrete presenze nel lungo viaggio verso l’indipendenza e l’unità del nostro paese. Una storia emblematica del nostro Risorgimento, una storia locale che assume carattere universale, una storia di donne dalla profonda cultura che vivono il proprio tempo con forte partecipazione, spinte da grandi ideali. Attraverso il carteggio i giudizi su uomini e vicende emergono con grande incisività. La narrazione è chiara ed equilibrata negli snodi narrativi e la lingua è costruita su una compresenza di registri che si alternano – dall’eroico fino al patetico e al sentimentale – e che appaiono congruenti e appropriati. Una scrittura raffinata, in cui si coglie un attento lavoro di preparazione sia sulle fonti e sugli studi storici sia sui modelli letterari e stilistici. Le voci delle protagoniste, pienamente coerenti con il loro contesto storico e culturale, ci parlano ancora oggi, ci trasmettono sentimenti ed emozioni, ci forniscono un esempio di impegno e di umanità”.

I dodici racconti finalisti del Concorso sono stati pubblicati nel volume Tutta un’altra storia 4, a cura di Amedeo Feniello e Pietro Petteruti Pellegrino, con presentazioni di Francesca Romana de’ Angelis e Antonio Brusa (Roma, Accademia dell’Arcadia, 2021, pp. 248).